ATRI – E’ sempre doloroso raccontare di una giovane vita spezzata e cercare di descrivere come una famiglia, una comunità e gli amici soffrano la perdita di un caro affetto. Tristezza e commozione non saranno mai abbastanza per lenire la sofferenza che in queste ore si vive ad Atri, dove un tragico destino ha strappato alla sua famiglia Giacomo Mattucci, appena 21enne, ex promessa del calciio e ragazzo solare. Da atleta quale era ha profuso tutto il suo impegno, sorretto dall’amore di mamma e papà, per provare a vincere la partita più difficile della sua vita e purtroppo le sue forze non sono bastate. Il male ha vinto ancora una volta, portando via ancora una vota uno dei migliori figli di questa terra. Atri è in lutto e ricoderà a lungo questa Pasqua tragica. Sui social l’affetto che questo campione sapeva guadagnarsi per i suoi tanti pregi, è testimoniato dai mille e mille messaggi di cordoglio e di saluto. In particolare la sua ex società di calcio, l’Hatria (Giacomo era passato poi a giocare con il Chieti), ha espresso la sua vicinanza alla madre Antonella, già dirigente del sodalizio e presidente dell’ASD Atri Junior, con i presidenti Chiodi e Consorti, ma anche il sindaco della città di Atri, Gabriele Astolfi, ha voluto sottolineare il dolore dell’intera comunità ducale per questa dolorosa notizia che ha turbato l’atmosfera di festa per l’arrivo della Santa Pasqua, unendosi al dolore dei famigliari. La camera ardente è stata allestita all’ospedale di Atri. L’addio al campione ci sarà lunedì dell’Angelo, nel pomeriggio, nella chiesa di San Gabriele.